Crollo Napoli – Chiaia

Il Mattino 4 marzo 2013

Napoli, crolla un palazzo. Due cani per la ricerca di eventuali feriti

PER APPROFONDIRE: napolicrollopalazzo

NAPOLI – «Siamo arrivati sul posto poco dopo il primo crollo, ma ci hanno subito fermati: l’odore di gas era fortissimo». Francesca Troise, istruttore cinofilo che con i suoi due cani è uno dei riferimenti dell’Unità cinofila partenopea, è stata chiamata per accertare che sotto le macerie dell’edificio tra Arco Mirelli e Riviera di Chiaia a Napoli non ci fossero vittime. Un lavoro che i suoi cani, Jordan e Tsunami dei Matiblu, border collie di otto e quattro anni, hanno già fatto per il terremoto dell’Aquila e che hanno reso l’Unità una eccellenza napoletana. Insieme con la Troise, un’altra volontaria è a Chiaia in queste ore, Laura Noviello, conduttrice di una labrador di sette anni, Swami, anche lei educata per rintracciare persone in difficoltà tra le macerie, un’attività che ha reso famosi anche i labrador impiegati per le ricerche a Ground Zero dopo il crollo delle torri gemelle.

Per la Polizia di Stato lavora invece il pastore tedesco Athos. Il primo ad arrivare sul posto è stato Jordan e si è messo subito a cercare. «Per la fuga di gas però – spiega Francesca, la proprietaria del border da macerie – abbiamo dovuto fermarci. Dopo è intervenuto Athos che è riuscito a fare la sua ricerca, senza segnalazioni».

lunedì 4 marzo 2013 – 15:03   Ultimo aggiornamento: 16:04

http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/napoli_cani_feriti_crollo_palazzo/notizie/255849.shtml

Un testimone ha raccontato: “Ho visto il crollo, c’è stato poco tempo per scappare. Ero in strada e ho visto una decina di persone che scappavano urlando”. Un superstite ha inoltre detto di essere stato avvisato dai vigili del fuoco poco prima che l’edificio venisse giù: “Uscite, uscite, ci hanno detto. Ci hanno detto che stavano lavorando ad una cabina elettrica che era già crollata”.

Napoli, crolla palazzo in centro

Sotto accusa c’è anche la costruzione della nuova linea 6 della metropolitana: i lavori nella zona vanno avanti giorno e notte provocando non pochi sussulti. Alcuni abitanti, inoltre, raccontano di un avvallamento che qualche giorno fa si era formato nel cortile di un altro palazzo, causando l’inagibilità e la chiusura di un esercizio commerciale.

Napoli, crolla palazzo in centro

GALLERIE FOTOGRAFICHE CORRELATE

Paralizzato il traffico della città, deviato da quella che è una delle maggiori arterie stradali. Per decongestionare la zona è stata riaperta provvisoriamente la circolazione del lungomare di via Caracciolo su entrambi i sensi di marcia.

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/03/04/foto/napoli_crolla_palazzo_in_centro-53833214/1/

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